Album
È contenuto nei seguenti album:
- 1968 I Nomadi – Nomadi
- 1973 Cantano Guccini – Nomadi
- 1979 Album concerto (con Guccini) – Nomadi
- 1979 Francesco Guccini & I Nomadi – Album Concerto – Francesco Guccini
- 1987 In concerto (vol.1) – Nomadi
- 1984 Fra la via Emilia e il West – Vol. 1 – Francesco Guccini
- 1998 Guccini Live Collection – Disc 1 – Francesco Guccini
- 2003 Nomadi quaranta (disc 1) – Nomadi
- 2005 Anfiteatro Live – Francesco Guccini
- 2007 Nomadi & Omnia Symphony Orchestra (Cd 2) – Nomadi
- 2010 Storia di altre storie – Francesco Guccini
Testo Della Canzone
Canzone per un’amica – Francesco Guccini
(di Francesco Guccini)
Lunga e diritta correva la strada l’auto veloce correva la dolce estate era già cominciata vicino a lui sorrideva vicino a lui sorrideva. Forte la mano teneva il volante forte il motore cantava non lo sapevi che c’era la morte quel giorno che ti aspettava quel giorno che ti aspettava. Non lo sapevi ma cosa hai provato quando la strada è impazzita quando la macchina è uscita di lato e sopra un’altra è finita e sopra un’altra è finita. Non lo sapevi ma cosa hai pensato quando lo schianto ti ha uccisa quando anche il cielo di sopra è crollato quando la vita è fuggita quando la vita è fuggita. Vorrei sapere a cosa è servito vivere, amare, soffrire spendere tutti i tuoi giorni passati se così presto hai dovuto morire (partire) se presto hai dovuto morire (partire). Voglio però ricordarti com’eri pensare che ancora vivi voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi che come allora sorridi. Voglio però ricordarti com’eri pensare che ancora vivi voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi che come allora sorridi. |
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Accordi
RE LA MI LA MI FA#m Lunga e diritta correva la strada, RE LA MI l'auto veloce correva, LA MI FA#m RE la dolce estate era già cominciata LA MI vicino a lui sorrideva, LA MI LA RE LA MI LA vicino a lui sorrideva. Forte la mano teneva il volante, forte il motore cantava. Non lo sapevi che c'era la morte quel giorno che ti aspettava, quel giorno che ti aspettava. Non lo sapevi che c'era la morte, quando si è giovani è strano poter pensare che la nostra sorte venga e ci prenda per mano, venga e ci prenda per mano. Non lo sapevi ma cosa hai pensato quando la strada è impazzita, quando la macchina è uscita di lato e sopra un'altra è finita, e sopra un'altra è finita. Non lo sapevi ma cosa hai sentito quando lo schianto ti ha uccisa. Quando anche il cielo di sopra è crollato, quando la vita è fuggita, quando la vita è fuggita. Dopo li silenzio soltanto è regnato tra le lamiere contorte. Sull'autostrada cercavi la vita ma ti ha incontrato la morte, ma ti ha incontrato la morte. Vorrei sapere a che cosa è servito vivere, amare e soffrire, spendere tutti i tuoi giorni passati se presto hai dovuto morire, se presto hai dovuto morire. Voglio però ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi. Voglio pensare che ancora mi ascolti, che come allora sorridi, che come allora sorridi LA MI FA#m RE LA MI LA RE LA MI LA Voglio però ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi. Voglio pensare che ancora mi ascolti, che come allora sorridi, che come allora sorridi... LA MI FA#m RE LA MI LA RE LA MI LA |